Finalmente posso dire che mi sia riuscito qualcosa fatto solo da me in casa! I savoiardi, alla mia seconda prova, sono finalmente venuti come dovevano.
E le foto ne sono la prova.
- panino di savoiardi con ripieno di cioccolato
- Savoiardi inzuppati nel cioccolato
- Savoiardi con base al cioccolato
- Savoiardi pronti per essere infornati
- Savoiardi cotti
Va beh, lo so che state pensando che la forma lascia a desiderare, ma ragazzi vi assicuro che usare la sac à poche non è cosa da poco. Serve pratica e allenamento e io sono ancora alla terza lezione.
A me sinceramente importava che l’impasto fosse corretto e così è stato.
L’emozione di riuscire ad avere un composto simile a quello fatto vedere a lezione dal maestro, è stata incredibile, una gioia inspiegabile. Avrete provato anche voi a mettere tutto il vostro impegno in una cosa. Vedere che si realizza è unico.
Il segreto è nel montaggio dell’albume e nel mescolamento “dall’alto verso il basso” di cui tanto di parla quando si montano le uova.
Prossimo obiettivo: fare delle forme decenti. Ma per perfezionarmi ho tempo almeno fino all’esame di fine giugno.
Alla fine non avendo a disposizione mascarpone (non comprato per scaramanzia) ho optato per inzuppare i savoiardi nel cioccolato fondente sciolto. Avrei potuto fare una ganache, che di sicuro gli avrebbe resi unici, ma anche qui non avevo la panna e quindi ho semplicemente sciolto a bagnomaria 100 gr di cioccolato…e comunque fanno sempre la loro figura.
Adesso vado a mangiarli…finalmente ho portato a termine qualcosa di commestibile questa settimana!
–Zael Bakery–
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